La gratitudine dell’Istituto “C.Urbani” di Moie al personale sanitario dell’ospedale di Jesi

Suoni e colori all’Ospedale Carlo Urbani

Con la magia dei colori del Natale e della musica i bambini delle primarie di Moie, Macine e Poggio San Marcello sono vicini agli operatori sanitari e ai pazienti dell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi.

In questi giorni che si avvicinano alle festività hanno voluto far sentire la vicinanza e gratitudine attraverso il dono di decorazioni natalizie per i reparti Covid del nosocomio territoriale. Non solo: due classi prime, coordinate dall’insegnante Eluan Mazzarini, hanno cantato un grazie corale con le loro voci, a quanti lavorano incessantemente a fianco dei pazienti.

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«Sono piccoli gesti realizzati con quanto di più prezioso abbiamo a nostra disposizione: tempo, impegno e creatività. – ha commentato Vincenzo Moretti dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo C. Urbani, di cui la scuola fa parte – Questi doni rappresentano lo sguardo di speranza e di fiducia che i bambini ripongono in chi si prende cura di loro e della comunità. Quest’anno ci avviciniamo alle festività con uno spirito diverso, con uno sguardo più attento agli altri e, forse, con una consapevolezza maggiore. A scuola non si potranno vivere le esperienze degli anni scorsi: feste, concerti, momenti di incontro con le famiglie e con le comunità dei nostri paesi. E noi operatori scolastici, con alunni e famiglie, ci stiamo impegnando al massimo per superare questo difficile periodo. Viviamo l’esperienza scolastica sempre nel rispetto delle regole che ci vengono indicate e speriamo che la situazione emergenziale possa essere superata presto. Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte: per noi stessi e per i nostri cari, per le persone più fragili della comunità e per quanti sono impegnati in prima linea nella cura dei malati.»

 

Disegni dei bambini in mostra all'ospedale "C. Urbani" di Jesi
Disegni dei bambini in mostra all’ospedale “C. Urbani” di Jesi