28 Giugno 2019 – “La scuola del gratuito” per promuovere la cooperazione educativa

“La scuola del gratuito” per promuovere la cooperazione educativa

Una comunità educante: al centro i legami fra le persone

Venerdì 28 giugno alle 18.30, presso l’Aula Multifunzionale del Polo Mics l’evento conclusivo del progetto “La scuola del gratuito – la banca del tempo”, proposto nella scuola secondaria “G. Spontini”.

«Questo progetto è il sogno di una scuola dove tutti imparano da tutti, dove al centro ci sono le relazioni di gratuità e i legami fra le persone. Una scuola in cui il tempo è un dono prezioso per crescere insieme. Si sono coinvolti in questa avventura, durante l’anno scolastico appena trascorso, 30 genitori volontari che hanno realizzato dei laboratori pomeridiani, le tre classi terze al completo (oltre 70 ragazzi), quarantasei alunni delle classi prime e seconde.» ha spiegato la professoressa Cinzia Carboni, che ha coordinato l’iniziativa con i colleghi Ivana Costarelli, Andreina Carnuccio e Franco Ciampichetti.

Diversi sono state le attività organizzate insieme, in orario extrascolastico, a partire dal mese di ottobre: il circolo della narrazione per imparare insieme che educare è costruire ponti; un servizio di aiuto compiti per tutto l’anno scolastico; laboratori creativi pomeridiani di ceramica, ricamo, orticultura e riuso. «Un’esperienza molto apprezzata – ha confermato la collaboratrice vicaria Maria Luisa Rossetti nel suo intervento – che si inserisce nel progetto d’istituto Immischiati a Scuola, proprio per valorizzare le competenze dei genitori, realizzare legami di reciproca fiducia e per creare sinergie tra scuola e famiglia. Tutti importanti punti di forza per la crescita dei nostri ragazzi.»

Il tempo donato: complessivamente 378 ore. Protagonisti dei laboratori gli adulti-educatori e gli stessi studenti, che hanno documentato le attività svolte durante con foto e video, presentati durante l’incontro finale.

La “Scuola del gratuito” è un progetto pedagogico nato negli anni ’90 all’interno dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII come necessità di educare secondo la logica della gratuità e non del profitto. Al centro della sua pedagogia la motivazione naturale e spontanea dei giovanissimi a crescere e sviluppare i propri doni. Promuove  perciò un sapere interiorizzato e critico, la cooperazione educativa, la partecipazione degli studenti all’organizzazione e alla gestione della scuola stessa. In questo contesto la famiglia occupa un ruolo attivo, la diversità è realmente una ricchezza per la crescita umana e culturale di tutti e gli alunni più deboli sono accompagnati a scoprire i propri talenti e a superare le proprie fragilità. Si propone come un modello di scuola democratica e un esempio significativo di cittadinanza attiva, che si costruisce attraverso la partecipazione di genitori, insegnanti e alunni.

A conclusione dell’incontro gli insegnanti hanno voluto esprimere la loro gratitudine ai genitori con un attestato e un omaggio floreale, ringraziando per la generosità, la passione e fantasia che hanno dimostrato: Moira Barchiesi, Sonia Bacelli, Virka Cabrera, Mara Civardi, Oriana Cesaroni, Liana Catani, Francesca Dellabella, Concetta Franceschini, Monica Francia, Francesca Longo, Orietta Lucarini, Tiziana Luciani, Cristina Maiolatesi, Filippo Maltempi, Patrizia Mercanti, Emanuela Merli, Veronica Moresco, Bianca Noszticzius, Natalia Panfoli, Laura Perini, Maddalena Possanzini, Luca Quero, Stefania Ramazzotti, Donatella Rossolini, Bruna Sabbatini, Laura Santoni, Marina Scortichini, Adriana Ulissi, Moira Vignati, Darina Vitali.