Oggi siamo riuniti qui per ricordare un giorno speciale per tutti noi, perché il 20 novembre 1989 le Nazioni Unite adottarono la convenzione del Onu sui diritti dell’ infanzia e dell’ adolescenza. Questo è il primo documento che enuncia in forma coerente i diritti fondamentali garantiti a tutti i bambini e le bambine del mondo. Punta inoltre ad investire le risorse per cambiare ed organizzare le città, tenendo conto dei bisogni dei cittadini più piccoli. Infatti durante la guerra i diritti di tutti, soprattutto dei piccoli, sono stati calpestati, perché non c’era pietà né rispetto. Dobbiamo anche pensare solo per un attimo dove saremmo potuti essere oggi senza questi diritti, per renderci conto di quanto siano importanti. Noi vedremo un film ora, non pensiamo solo a guardarlo ma a capire il suo significato.
Così Federica Lucaboni, sindaco dei Ragazzi di Poggio San Marcello, ha spiegato il senso della giornata agli alunni della secondaria “E. Fermi” e delle classi quinte della primaria “A. Frank”. Un’iniziativa pensata, come ogni anno, per dare voce ai più piccoli, per riconoscere il valore importante di un’età della vita, spaziando tra storia, fantasia e realtà. La giornata, celebrata nella sala polivalente “Luciano Pittori” di Castelplanio, è proseguita con la lettura di pensieri di accoglienza rivolti ai bambini di scuola primaria, che hanno descritto il loro prossimo passaggio alla secondaria.
A seguire, la visione del film “Oliver Twist”, diretto da Roman Polanski e tratto dall’omonimo romanzo di Charles Dickens. Una vicenda emblematica delle sofferenze infantili, ambientata in una Londra vittoriana brutta, imbrattata e malvagia, flagellata dalla fame, esasperata dalla brutale contiguità tra ricchissimi e poverissimi. Qui il piccolo Oliver e tanti altri bambini soffrono i tormenti della crescita, errando in un crudele microcosmo fiabesco, simbolo di tanti scenari reali, altrettanto disumani, che l’infanzia ha dovuto e, in diversi luoghi del mondo, deve ancora attraversare.
I consigli comunali dei ragazzi di Castelplanio, Poggio San Marcello e Maiolati hanno organizzato la Giornata nell’ambito del Progetto Legalità, coadiuvati dai docenti referenti Beatrice Nicolini, Andreina Carnuccio e Laura Gennaretti. Previste un’analoga proposta a Moie, presso la sala comunale 6001, per la secondaria “Spontini” e per le classi quinte della “M.L.King” e altre iniziative nell’ambito della conoscenza e della promozione dei diritti dell’infanzia, in percorsi diversificati, per i più piccoli.
A Macine, per cinque anni della scuola “Andersen” e classi prime della “Frank” è stato proposto il film L’isola degli smemorati, una storia sui tanti diritti: alla libertà, a non essere picchiati, a conservare la propria identità, ad avere casa, cibo, protezione, a non essere separati dai fratelli, a essere trattati con affetto, a non fare lavori faticosi, a ricevere un’istruzione, a non essere discriminati dagli altri bambini, a giocare, a far sentire la propria opinione, a riunirsi con i genitori quando ne vengono separati.
Accettare le differenze e diventare consapevoli della bellezza unica di ciascuno: la favola de Il brutto anatroccolo, del danese Hans Christian Andersen, ha emozionato a Moie i cinque anni della scuola “Rodari” e classi prime della “M.L.King”, sottolineando anche il valore della famiglia e dell’appartenenza: quando ci si sente amati si è pronti ad accettarsi pienamente.
La favola dei due amici-nemici Azur e Asmar e il tema dell’incontro tra le culture sono stati presentati ai bambini delle classi seconde e terze delle scuole primarie dell’istituto. Una storia in cui tutti i personaggi vivono un percorso di emancipazione solo grazie all’incontro con il diverso, mantenendo intatta la propria identità.
Up e il tempo di realizzare sogni, di sperare e di vivere fantastiche avventure: l’incontro fra le generazioni e l’altruismo suggerito alle classi quarte della scuola primaria di Moie, mentre a Macine Dragon trainer ha raccontato la storia della scoperta dell’amicizia e del valore, al di là delle apparenze.